Gioacchino Assereto (Genova 1600 - Genova, 1649) - Il culto universale dei Santi Medici - Iconografia e Venerazione dei santi Cosma e Damiano

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ICONOGRAFIA E VENERAZIONE DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO
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Gioacchino Assereto (Genova 1600 - Genova, 1649)

Gioacchino Asserato nasce a Genova il 1600. A dodici anni lo troviamo nella bottega del pittore Luciano Borzone e in seguito di Giovanni Andrea Ansaldo. Il suo stile era schiattamente autonomo già da ragazzo tanto che già a sedici anni dipinse una tela per l'oratorio di S. Antonio in Sarzano e divene presto un quotatissimo maestro cittadino con una propria bottega. Intelligente ed arguto seguiva con attenzione le opere di Bernardo Strozzi che guardava ai modelli milanesi di Cerano, Procaccini e Morazzone e da cui ha modo di attingere spunti per elaborare una convinta visione naturalistica. Dallo Strozzi però si distaccherà però presto, rimanendo fedele a questo suo schietto e severo naturalismo.
Oltre ai grandi maestri del barocco milanese, è riscontrabile anche una certa affinità e una probabile collaborazione con Orazio De Ferrari, già presso la bottega dell'Ansaldo.
Le due volte della basilica della Santissima Annunziata del Vastato, dipinte intorno al 1630, rappresentano il raggiungimento della sua maturità artistica. Nel 1644 viene chiamato a portare a termine l'affresco di Marsia scorticato da Apollo iniziato dal Bottalla in palazzo Negrone, che esegue senza la leggerezza barocca del suo predecessore ma con il suo distintivo tratto concreto e popolare[2]. Nello stesso palazzo Negrone è presente un suo grande dipinto dello stesso soggetto dell'affresco e il suo pendant raffigurante Medea che ringiovanisce Esone.
La presenza del pittore principalmente a Genova ha limitato notevolmente la fortuna critica di Assereto rispetto alla fama di cui hanno potuto godere invece Bernardo Strozzi e il Grechetto. Eppure, nel suo personalissimo stile naturalistico, Gioacchino Assereto può essere considerato a pieno diritto un grande autore del Seicento come giustamente evidenziato nel 1926 dal critico d'arte Roberto Longhi.
La produzione dell'Asserato e alquanto copiosa, ci piace ricordare oltre I santi Cosma e Damiano guariscono gli ammalati, Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, La continenza di Scipione, coll.priv., Genova; Sacra Famiglia con s. Giovannino, coll.priv., Milano e la Circoncisione, Milano, Brera.










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