Giovanni Antonio da Meschio
nasce a Vittorio Veneto nella prima decade del Quattrocento. Attivo nell'area della Marca trevisana. Testimonianze pittoriche di si hanno soprattutto nel
vittoriese e nell'area collinare circostante, dove esegue numerosi affreschi. Un affresco che ci riguarda lo troviamo nel locale Museo di Ceneda, l’affresco, staccato dalla chiesa di san Pietro, ora demolita, rappresenta san Sebastiano letteralmente crivellato di frecce con ai lati i santi Cosma
e Damiano; ora l’opera è in deposito al Museo Cenedese di Serravalle. L’ affresco è molto rovinato [263], ha al centro san Sebastiano, alla sua destra, nimbato, è san Cosma con il classico copricapo rotondo e rosso, bordato di vaio, che veste il lungo robone scuro, fittamente pieghettato, con sulle spalle il drappo rosso; nella mano sinistra sembra reggere lo stiletto e nella mano destra l’ampolla; alla sinistra è san Damiano con l’elegante veste rossa, che ha due ampie aperture sui fianchi dalle quali escono le mani; ha in testa un cappuccio scuro ornato di vaio, ricadente sulle spalle.