Giovanni Battista Zelotti (Venezia, 1526 circa – Mantova, 1578) - I Santi Medici nell'Arte -Iconografia e Venerazione dei santi Cosma e Damiano

ICONOGRAFIA E VENERAZIONE DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO

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Giovanni Battista Zelotti (Venezia, 1526 circa – Mantova, 1578)

nasce a venezia nel 1526. Le notizie che lo riguardano sono abbastanza scarne, sappiamo solo che la sua produzione si è concentrata nella Repubblica Veneta nel tardo Rinascimento. Godette di un'ottima fama tra i nobili del suo tempo ed era quindi molto richiesto per decorare le loro dimore.

Nel 1557 realizzò gli affreschi di villa Godi a Lonedo, poi di Villa Emo a Fanzolo e Malcontenta. Nel 1570 realizzò uno dei suoi maggiori capolavori al Castello del Catajo dove dipinse in quaranta riquadri il primo ciclo di affreschi autocelebrativi del nord Italia.

Dipinse alcune camere in Villa Caldogno. Nel 1572 era attivo a Villa Da Porto a Torri di Quartesolo. Nel 1575 infine si trasferì come prefetto del palazzo ducale di Mantova, alla corte dei Gonzaga, dove morì nel 1578.

I dipinti di Zelotti erano strettamente basati sugli ideali di Andrea Palladio. I suoi affreschi sono tipici esempi della pittura d'illusione. Le pareti sono divise da elementi di architettura e paesaggi, scene mitologiche, storiche figure allegoriche e piene di cicli.

Ricordiamo, infine, due grandi tele nel collegio vescovile intitolato a san Gregorio Barbarigo, probabilmente parte delle ante di un organo, opere del Nostro.

I due santi sono dipinti con il caratteristico cappuccio rosso con becchetto a punta ricadente sulla spalla è fasciato di vaio; indossano vistosa cappa di ermellino su mantella rossa; stringono in mano la palma del martirio; san Damiano ha in mano le due assicelle del salasso, san Cosma il libro. Ai loro piedi vi è una preziosa brocca.