Luigi Morgari (Torino,1857 - Torino,1935) - Il culto universale dei Santi Medici - Iconografia e Venerazione dei santi Cosma e Damiano

Patroni di Alberobello
Patroni di Alberobello
Centro Studi Internazionali Pierre Julien
titolo del sito del comitato feste patronali di Alberobello
titolo del sito del comitato feste patronali di Alberobello
COMITATO FESTE PATRONALI ALBEROBELLO - SITO UFFICIALE
ICONOGRAFIA E VENERAZIONE DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO
Vai ai contenuti

Luigi Morgari (Torino,1857 - Torino,1935)

iglio d’arte (suo padre Paolo Emilio aveva affrescato palazzi e chiese piemontesi) Luigi studiò all’Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Enrico Gamba, allievo a sua volta a Francoforte del nazareno Edward Jacob von Steinle e di Andrea Gastaldi, che invece si era formato a Parigi, a contatto con la pittura ufficiale del Secondo Impero e del romanticismo moderato di Paul Delaroche [270]. Presto si affermò nelle esposizioni di Torino, Milano, Firenze e Roma con dipinti di vario soggetto, ma il conseguimento del secondo premio nell’Esposizione d’Arte Sacra di Torino del 1898 sancì la sua vocazione verso l’arte sacra che lo impegnò in numerose chiese del nord Italia, dove tra le sue imprese più impegnative va segnalata la decorazione di San Pietro a Piacenza del 1914 [271] e nella chiesa dei Santi Medici a San Damiano d'Asti la volta della navata, affrescata dal Nostro nel XX secolo; questi affreschi rappresentano i santi Cosma e Damiano che guariscono miracolosamente i malati, mentre, sull'arco trionfale, vi è il Santissimo Sacramento con intorno san Tommaso d'Aquino, san Silvestro, sant'Agostino, san Leone Magno e san Girolamo.

Ben formato nella pratica del disegno di figura, di studi “d’espressione”, del modello “atteggiato” e delle pieghe, Morgari interpreta bene nelle sue opere l’esigenza didascalica espressa dalla Chiesa. Ancora fortemente ancorate alla cultura del XIX secolo e frutto di una impostazione accademica, le nostre opere esprimono una chiarezza ed una forza analitica di matrice tedesca e purista, ancora frutto dell’insegnamento che gli aveva impartito Enrico Gamba.

Dalle iscrizioni presenti nelle nostre opere sappiamo che se a Morgari si deve l’invenzione del soggetto e la realizzazione del modello.



© Copyright www.santimedici.net 2014 -2024
Privacy Policy
Torna ai contenuti